Come usare gli hashtag in maniera efficace
Ci sono primi incontri che in apparenza sembrano scontri.
Eppure, se nessuno dei due asseconda inutili elucubrazioni della mente, è facile capire che entrambi parlano la stessa lingua e sono mossi dallo stesso intento benevolo e onesto.
Igor Sibaldi direbbe che sono persone nate sotto influssi angelici diversi: se uno può sentirsi più affine alle lotte, a un atteggiamento bellico e vigoroso, l’altro, per esempio me, è alla perenne ricerca di portare armonia e tranquillità nella sua vita e in quella di chi gli sta vicino.
Ecco perché, dopo un’estate di pausa, non faccio i salti di gioia, lo ammetto, quando sta per cominciare un nuovo anno caratterizzato da nuovi scontri, polemiche, programmi anche televisivi (io non guardo la TV da un secolo), specie se si tratta di quei programmi e di persone poco edificanti, nocivi, scorretti che tendono a tirare giù come sabbie mobili gli altri, a trascinarli in vortici di gossip beceri, di provocazioni e squallide polemiche.
Fosse per me andrebbero semplicemente ignorati.
Non capisco questa scelta, un po’ la vivo con disagio, ma la rispetto comunque. E mi ricordo che ognuno ha i propri motivi dettati, appunto, da un missione diversa.
Credo, perlomeno, che essendo consapevoli dei soliti “giochi” reiterati nel tempo, sapendo ormai a cosa si sta andando incontro, sia possibile adottare alcune piccole precauzioni e puntare a evitare qualche arrabbiatura, laddove possibile.
Ecco allora 5 consigli pratici per affrontare un nuovo, duro anno nel web.
1 - Conta fino a dieci, prima di reagire :)
Quando giungono alle nostre orecchie notizie provocatorie, quando leggiamo o qualcuno ci riporta un’affermazione che potrebbe farci irritare, contiamo fino a dieci, prima di pubblicare la nostra reazione, chiediamoci se vale davvero la pena dedicare il nostro tempo e la nostra energia oppure no.
2 - Procuriamoci una buona dose di valeriana
Sempre meglio avere a portata di mano un calmante naturale, si sa mai coi tempi che corrono :)
3 - Sfruttiamo Google Trends
Google Trends è uno strumento gratuito utile per capire e anticipare le tendenze del momento, ne ho già scritto in passato spiegando come usarlo (anche se è davvero facile e intuibile).
Grazie a questo tool è possibile farci un’idea di quali siano gli argomenti su cui i siti di gossip si butterano per scrivere notizie e ottenere molte visualizzazioni, quali siano le onde che cavalcheranno nei prossimi mesi.
Una volta compreso questo, potremmo provare a “difenderci”, anticipando qualche notizia (anche se, ahimé, non sarà possibile bloccare questa tendenza) pubblicando video, post, contenuti con titoli chiari, per farci le nostre ragioni, difendere le nostre idee e provare a non farci manipolare, a non far sì che le nostre parole siano usate e distorte per sollevare continui polveroni.
4 - Non sottovalutare il potere degli hashtag
Un tempo gli hashtag erano considerati semplici etichette che servivano a classificare i nostri contenuti.
Ma gli hashtag possono essere utilizzati in maniera più efficace e permetterci di spingere ancora di più le nostre pagine social.
Oltre all’uso di hashtag mirati e ben precisi, può tornare utile abituarci a inserire con una certa costanza nei contenuti alcune parole chiave che siano sempre le stesse e che rappresentino al meglio, e rinforzino, i valori del nostro brand, delle nostra missione online (per esempio: meritocrazia, cultura, talento, crescita, innovazione e via dicendo).
Anziché usare hashtag generici e casuali (parole chiave troppo generiche, vaghe, che potrebbero essere facilmente associate a tanti argomenti diversi, anche molto lontani dal nostro, come “buono”, “bravo”, “maestro”, “cattivo”), proviamo a scegliere degli hashtag più mirati, di nicchia, legati ad argomenti specifici relativi a ciò che trattiamo noi.
Gli hashtag sono strettamente legati al contenuto dei nostri post.
Ci deve essere coerenza fra le parole chiave che usiamo nei nostri contenuti (utili a rafforzare il nostro brand, il nostro messaggio, se usate con ricorrenza), il tema che trattiamo e una qualità costante di ciò che pubblichiamo.
Non dovremmo mai sottovalutare le parole che accompagnano le nostre immagini e i nostri video, perché sono elementi utili al posizionamento del nostro brand.
Le parole che utilizziamo, sia nelle didascalie, sia negli hashtag, dovrebbero essere sempre mirate e pertinenti con gli argomenti che affrontiamo nella nostra pagina.
I video sono dei contenuti destinati a interessare e raggiungere un’audience più ampia; per questa ragione, possiamo tranquillamente usare degli hashtag specifici, legati agli argomenti di nicchia, insieme a degli hashtag di tendenza in un dato momento, fare un mix fra i due.
5 - Contenuti di qualità, interazioni costanti con i lettori e hashtag mirti possono aiutarci a crescere
Meglio pubblicare di meno, ma mantenendo una qualità di contenuti alta e stimolando una buona interazione (l’engagement è cruciale per fare crescere la pagina) che scrivere di continuo, anche contenuti di bassa qualità e poco stimolanti o non in linea con il tuo progetto.
Ogni contenuto dovrebbe puntare a rafforzare il nostro brand, il nostro messaggio principale, il nostro progetto online.
Quando pubblichiamo un contenuto, ogni aspetto, dal titolo alle immagini, alle parole che usiamo e agli hashtag, tutto dovrebbe essere coerente e pertinente con l’argomento che trattiamo.
Più la nostra pagina sarà curata in tal senso, (coerente, chiara e non ambigua o generica), e più otterremo risultati soddisfacenti.